Il caffè biologico di Hardy
Vi sono luoghi dove il caffè non è solo una piacevole bevanda, ma una filosofia di vita, un rito quotidiano che si ripete da millenni, di generazione in generazione. Si coltiva, si lavora e si vive, imparando ad amarlo da quando è solo una piantina che cresce tra rigogliose vallate e impervie alture.
Il frutto della pianta del caffè si chiama drupa: un rosso gioiello che è entrato a far parte della natura stessa dell’uomo
Il nostro lungo cammino ci ha condotti in Perù, un habitat privilegiato in cui la terra non cessa mai di mostrare la sua bellezza. Le Ande lo attraversano da sud a nord, formando due catene montuose quasi parallele, i loro picchi ricoperti di neve, svelano paesaggi di straordinaria bellezza avvolti dalla “garua”, una sottile nebbia che vela il disco solare. Abbiamo aperto lo sguardo su questi nuovi mondi e culture sconosciute, avventurandoci con fiducia e passione in inesplorati luoghi, alla ricerca di un chicco di caffè unico e straordinario.
“Il pensiero è meraviglioso, ma ancor più meravigliosa è l’avventura.”
Oscar Wilde
Quella del caffè è una pianta che cresce in zone dal clima unico e temperato, per lo più su alture irraggiungibili, cariche di vegetazione e avvolte da una fitta nebbia, dove spesso la storia si fonde con il mito, come quello che circonda il nome di questo meraviglioso paese: il Perù. La leggenda narra di un indigeno, che fu catturato alla foce di un fiume dagli spagnoli, spaventato e turbato da individui così insoliti, alle domande che gli venivano poste, rispose con gesti, smorfie e due uniche parole: Berù e Pelù. Berù era il suo nome, mentre Pelù era il nome del fiume in cui stava pescando poco prima, gli spagnoli capirono quello che volevano intendere e chiamarono Perù quel grande e ricchissimo impero.
Gli spagnoli sbarcarono sulle coste di questo inesplorato eldorado, intorno al 1850, portando con loro le delicate piante di Coffea
Il suolo del Perù è ricco di metalli preziosi, e proprio la loro presenza ha reso, nei secoli successivi, il caffè peruviano uno dei migliori al mondo. Le piante di caffè infatti, prosperano in terreni ricchi di minerali, specie quelli di origine vulcanica, situati oltre i 600 metri di altezza ed il clima ideale deve aggirarsi intorno alla temperatura media di 20°C, da qui la scelta obbligata delle alture peruviane come suolo prediletto dai coltivatori per le colture di arabica.
Arabica: la varietà di maggior pregio al mondo
Che seduce per l’altissima qualità dei suoi chicchi, e per la ricchezza di aromi sprigionata quando questi vengono macinati. Buona corposità, gusto vigoroso e ricco aroma di caramello: l’espresso per eccellenza.
Stringere un rapporto con i produttori e i coltivatori delle piantagioni, ha arricchito il nostro patrimonio culturale di torrefattori occidentali, e grazie a quest’esperienza oggi comprendiamo appieno la vera essenza del lavoro e della storia che c’è dietro ogni chicco di caffè peruviano.