Apre a Milano la seconda biblioteca sul caffè più grande del mondo.
Ci sono alcuni luoghi a Milano, dove il caffè è un’arte, una filosofia e (per alcuni) anche una ragione di vita! Nei bar Hardy ad esempio, dove ogni giorno si servono miscele uniche - alcune di qualità biologica - e il pregiato monorigine; caffè che offrono, ai coffee addicted di tutto il mondo, un’esperienza sensoriale straordinaria.
Ma c’è un altro luogo dove il caffè diventa cultura, dove si può imparare ad amarlo e a rispettarlo: è la biblioteca del caffè, all’interno del MUMAC – il museo delle macchine professionali per caffè del Gruppo Cimbali – di Binasco, in provincia di Milano. Più che un museo il MUMAC è passione, storia, lavoro. La straordinaria collezione di macchine per il caffè, oltre al valore dei volumi delle nuovissima biblioteca, rendono questo un luogo ricco di contenuti, con una valenza storica unica.
Inaugurata il 12 dicembre 2016, questa è la seconda biblioteca dedicata al caffè più grande al mondo, conta oltre 1000 volumi ed è divisa in 10 sezioni, tutte ovviamente dedicate al caffè:
- arte e design;
- i caffè storici;
- il latte e il caffè;
- le ricette;
- il mondo dei baristi;
- le aziende;
- i caffè nel mondo;
- storia e consumi;
- libri antichi;
- libri per bambini.
Tra i libri di maggior rilievo, ci sono i volumi della Collezione Maltoni. Enrico Maltoni è un vero amante del caffè, studioso e collezionista di macchine da caffè espresso d’epoca, nonché di libri antichi attinenti la materia. Egli ha infatti donato al MUMAC volumi che offrono una visione completa sul mondo del caffè attraverso i racconti di illustri storici, botanici, tecnici e artisti a partire dal 1592. È questa anche la data di pubblicazione dell’opera più antica dell’intera biblioteca: De Plantis Aegypti Liber dell’autore Prospero Alpini, primo volume italiano raffigurante la pianta del caffè.
Se invece volete conoscere opinioni e usi settecenteschi, nella biblioteca milanese troverete anche Coffee & Chocolate di Giovanni Della Bona, edito nel 1792 il volume tratta “dell’uso e abuso del caffè e delle massime intorno alla cioccolata”.
Ci sono poi le storie della zia Martha: “Aunt Martha's Corner Cupboard, Or Stories about Tea, Coffee, Sugar, Rice, & co., di Mary & Elizabeth Kirby pubblicato nel 1898 o, ancora, potete ampliare la vostra cultura sul caffè con “Colombia Cafetera” di Diego Monsalve, illustrato da Leudo & Gómez Leal. Un Bignami - del 1927 - con informazioni storiche, politiche, geografiche, agrarie, amministrative e… insomma tutto quel che c’è (c’era) da sapere sulla produzione ed esportazione di caffè in Colombia. Infine, per toccare le vette del sapere, nella biblioteca potrete anche ammirare 15.000 tra manifesti pubblicitari, fotografie storiche, cataloghi dei prodotti, disegni tecnici e brevetti (sul caffè, ovviamente).
Questa vasta collezione, vi ricordiamo, si trova a Binasco, presso il Museo MUMAC ed è visitabile solo su prenotazione. Ma se dopo tutto il sapere contenuto in antichi volumi e autentiche foto d’epoca, non vi sentite ancora “dotti come uno scaffale”, venite in un bar Hardy, vi aspettiamo per una lezione extra sul caffè!